Genitori ed Uso Responsabile delle Nuove Tecnologie
Quando Internet e Cellulare diventano dipendenze: prevenire, accorgersene ed agire
intervento al Convegno: "La famiglia e i nuovi mezzi di comunicazione" Trento 10.02.10 in collaborazione con Progetto Speciale Coordinamento Politiche Familiari e di Sostegno alla Natalità - Provincia Autonoma di Trento
Le Nuove tecnologie stanno modificando il nostro modo di pensare e sentire.
In ogni momento possiamo cambiare ciò che vediamo e ascoltiamo. Con i nostri cellulari alterniamo chiamate, sms, videochiamate, leggiamo e-mail, navighimo in internet ed ascoltiamo musica, i nostri pc ci permettono di cercare informazioni ed "incontrare" persone senza barriere spazio-temporali, dandoci l'illusione di avere a disposizione tutte le possibilità. La nostra esperienza si fa frammentata tra uno squillo di telefono ed un barra pubblicitaria.
E' a questo che i nostri ragazzi si confrontano ogni giorno, e spesso li lasciamo soli a gestire il loro mondo emotivo in una realtà che corre velocemente tra informazioni parziali...
Li vediamo svegli, capaci di "meraviglie" tecnologiche e ci dimentichiamo che, per sostenere l'iperstimolazione cognitiva delle nuove tecnologie, hanno bisogno di calore emotivo, molto più di quanto ne avevamo bisogno noi. Hanno bisogno di essere rassicurati ed abbracciati, accompagnati nelle relazioni e limitati quando serve. Perchè limiti e regole danno loro sicurezza.
Non è facile essere genitori, oggi soprattutto. I nostri figli sembrano pianeti sconosciuti, a volte silenziosi, a volte arrabbiati, a volte tristi, e sempre più spesso hanno gli occhi fissi sullo schermo, cuffie a tutto volume e dita sul tastierino, come avvolti da una pellicola che li fa sembrareirraggiungibili.
Molti genitori si accorgono che c'è un problema solo quando il figlio non si alza al mattino doo una notte di giochi di ruolo, non vuole più andare a scuola, sottrae la carta di credito per finanziare il suo gioco al casinò online, va in escandescenze se si stacca la spina del computer e non esce più il sabato con gli amici.
E' bene saper agire prima, perchè quando si è arrivati a questo punto, c'è già bisogno di un aiuto esperto.
Internet, al pari di fumo, alcol, droghe e gioco d'azzardo può determinare fenomeni di vera e propria dipendenza: si assumono "dosi" sempre maggiori per raggiungere il spddisfacimento, fino a quando il "consumo" non è più momento di piacere ma solo sollievo dal disagio dell'astinenza.
A quel punto non si riesce più a farne a meno, si cerca di soffocare il malessere e la propria incapacità a gestire le emozioni in giochi e relazioni virtuali che danno l'illusione di essere a contatto con il mondo, mentre si rimane in una stanza oscurata datapparelle abbassate, la torta lasciata a metà nel piatto, senza più una partita a pallone o una passeggiata al parco. Sempre più solii in un mare di cyber-relazioni.
Prima che ciò avvenga: regole ferme e coerenti, comunicazione affettiva chiara ed afficace, attenzione alle emozioni e, forse ancora più, curiosità per le persone che stanno diventando.
Internet e cellulari: uso, abuso, dipendenza