La Schema Therapy

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Perché mi piace la Schema Therapy...

Sono profondamente convinta che la Schema Therapy non sia solo un approccio innovativo e articolato che integra e amplia la Psicoterapia Cognitivo - Comportamentale...

Può essere un modo di vivere in armonia con noi stessi e con il Mondo...

Il Padre è Jeffrey Young che ha saputo regalarci in questi ultimi vent'anni una profonda integrazione di Terapia Cognitivo-Comportamentale, Teoria dell'Attaccamento, Teoria Costruttivista, Scuola Psicoanalitica e quella della Gestalt, sempre guidato dall'atteggiamento di profondo affetto e rispetto per i suoi Pazienti.

Mi ha letteralmente conquistata ormai più di 10 anni fa: la saggezza, la capacità di comprensione profondamente umana, il calore di buon genitore che si sprigiona, multicolore, in una cornica di assoluta disciplina e attenzione vivacissima che si sente non appena lo si incontra, nei suoi libri, sul web e poi dal vivo...

Come posso riuscire a farvi assaporare l'intensissima emozione vissuta quando ho potuto ascoltarlo e incontrarlo al 1° Congresso Internazionale di Schema Therapy a Roma a ottobre 2018?

E' vero, è sempre un po' così quando si incontrano i Grandi, ma lì mi è sembrato davvero di condividere ciò che potevano vivere coloro che hanno avuto la possibilità di incontrare Freud più di un secolo fa...

La Schema Therapy è un approccio complesso, molto disciplinato, che richiede molte attenzioni e capacità di connessione per noi professionisti ma che apre cancelli, una volta che si è entrati in questo Mondo, su uno splendido giardino in cui poter invitare e incontrare chi desidera cambiare, con l’aiuto della psicoterapia, qualcosa di sostanziale, alla ricerca di una vita piena, libera e profondamente consapevole.

Penso che la Schema Therapy possa essere ritagliata con cura e su misura per ogni persona che senta che qualcosa non va, spesso senza sapere esattamente che cosa sia, e che le situazioni di relazione e la vita stessa si continua a presentare dolorosa, insoddisfacente, drammaticamente ripetitiva.

Un film che continua a riproporsi, dolorosamente, i cui colori sono freddi, a volte spaventosi, a volte cupi o vuoti, in cui la colonna sonora suona come “vedi, non troverò mai nessuno che potrà amarmi davvero come ne avrei bisogno”, “non posso fidarmi, se presto il fianco mi feriranno o si approfitteranno di me” o “nulla che io faccia sarà mai abbastanza” o “non ce la farò mai da solo” oppure “non valgo nulla, sono un bluff e tutti lo scopriranno prima o poi” “mi lascerà” e “non posso vivere senza” o “devo arrangiarmi, come sempre” o “sono solo”.

Ciò che mi piace moltissimo della Schema Therapy è il fatto che mi permette esattamente di essere la Psicoterapeuta che desideravo essere, assolutamente in linea con le mie caratteristiche personali e con la mia tendenza naturale ad essere calorosa, con il desiderio di profonda connessione con le Persone e con la mia innata curiosità entusiasta con la quale sento di potermi affacciare al Mondo che le Persone con le quali lavoro in Psicoterapia mi permettono di intravedere e condividere.

Adoro il gioco di squadra e in squadra riusciamo a quietare il dolore e a mettere punti sulle ferite mal ricucite, a dare nuovi colori e luci alle architetture complesse che sono racchiuse nei Cuori e nelle Menti di ognuno di noi esseri umani.

Il risultato che fiorisce è una nuova e profonda consapevolezza e la libertà di essere davvero la persona che si è e che si desidera essere.