Happy Child, Adulto Sano, Cassa Critica & Co.
Troppo complicato finora?
Niente paura, Jeffrey Young ci suggerisce un modo più immediato e intuitivo per comprenderci meglio!
Ed ecco qui i MODE cioè Schemi e relative operazioni attive in una persona in un determinato momento.
Detto in altre parole: i Mode comprendono sia gli stati emotivi sia le risposte di coping (adattive o maladattate) di cui tutti possiamo fare esperienza.
I Mode possono rimanere disattivati e latenti, ma se si accende un Bisogno Emotivo Fondamentale (Core Need) e dunque lo Schema corrispondente e relativa risposta di Coping, allora assumono un ruolo predominante sul nostro stato emotivo e cognitivo e sul nostro comportamento.
Abbiamo 10 Mode, cui in psicoterapia possiamo sbizzarrirci a regalare nomi su misura dell’esperienza che si vive.
4 Mode Bambini:
Bambino Vulnerabile
Bambino Arrabbiato
Bambino Impulsivo/Indisciplinato
Bambino Felice (Happy Child)
3 Mode di Coping Disfunzionale
Il Protettore Distaccato (Evitamento)
L'Arreso Compiacente (Resa)
L’Ipercompensatore ((ipercompensazione)
2 Mode Genitore Disfunzionale
Genitore Punitivo
Genitore Esigente
(in alternativa, possiamo parlare di Cassa Critica, tipo come fosse una cassa enorme da concerto (quelle di cui senti le vibrazioni in tutto il corpo) che ripropone sempre gli stessi pensieri critici e le stesse ingiunzioni che abbiamo sentito dirci, o ci siamo detti da piccoli o abbiamo sentito dire a un fratello, un sorella, alla Mamma e così via e che abbiamo registrato nella nostra mente, nelle connessioni neurali).
Il termine mi piace di più di Genitore Punitivo o Esigente perché non fa confusione con il Genitore Vero che può essere stato generalmente buono, affettuoso e comprensivo ma di cui una Parte Critica o Esigente si attivava a momenti (anche i Genitori hanno Mode Disfunzionali!)
1 Mode Adulto Funzionale
Potremmo dire che meglio stiamo, più ci stiamo liberi e sereni nell’essere, sentirci e comportarci in coerenza con noi stessi e più sarà attivato il Mode Adulto Funzionale che riuscirà a rispondere ai Bisogni emotivi dei Mode Bambino Vulnerabile (cura, attenzione, conforto, calore, condivisione), Bambino Arrabbiato (ascolto, comprensione, rispetto…) e Bambino Impulsivo/Indisciplinato (contenimento, aiuto a modulare le emozioni e a disciplinarsi in visione di un risultato migliore…) facendo sì che anche nelle situazioni di difficoltà ci sia spazio per il Bambino Felice.
In altri momenti, e in maniera ricorsiva, saranno attivi gli altri Mode.
Ad esempio:
Tornate con la mente ad un qualche momento in cui da piccoli siete stati rimproverati da Mamma, Papà o un insegnante o da un gruppo di compagni di scuola)
Mentre “tornate lì” e riguardate ciò che accade, dove siete, i dettagli del luogo, risentite le voci e rivedete lo sguardo potrete sentire cosa si riaccende nel vostro corpo:
1. Potreste sentire il magone, la paura di perdere l’Amore dei vostri genitori, l’infinita solitudine e fragilità di chi sa che non verrà ascoltato e perdonato e di chi sa di essere terribilmente sbagliato, indegno e inamabile… Ecco qui il Bambino Triste, Solo, Abbandonato, Non Voluto, Sbagliato. Al posto di Bambino, mettete il vostro Nome. ed ecco qui che rivediamo una Piccola Serena Sola, un Piccolo Mauro Triste, una Piccola Silvia Abbandonata, un Piccolo Giulio Vulnerabile… (Bambino Vulnerabile)
2. Potreste sentire la rabbia di chi non è compreso, di chi si sente defraudato ingiustamente di Amore, Comprensione, Perdono, e qui avremmo incontrato una Piccola Francesca o un piccolo Andrea arrabbiati... (Bambino Arrabbiato)
3. Potreste aver sentito una Parte Piccola di voi che si sente libera e in diritto di fare ciò che gli va di fare senza vagliare le conseguenze ed ecco la Piccola Luisa impulsiva che prende il dolcetto anche se mamma dice di no e minaccia il castigo… (Bambino impulsivo/indisciplinato)
Ora fate un salto: salite su un ponte emotivo che vi faccia trovare l’ultima volta in cui vi siete sentiti così.
Un rimprovero dal/la capoufficio, da vostra moglie o dal vostro collega?
Sorprendente vero?
Stesse emozioni, stesse sensazioni nel corpo, stesse reazioni… la storia si ripete ed è emerso lo stesso Bambino di quel momento.
L’Altro (che sia Mamma, Papà, insegnante o amichetto dell’epoca, o vostra moglie, il collega o il/la capoufficio oggi) ha e assume la forma e la sostanza del Genitore Critico/Punitivo o del Genitore Esigente che avete registrato nella vostra mente.
E’ quella Parte di Voi che a volte si attiva e vi continua a far star male… E quella vocina o quell'urlo che suggerisce come fosse una verità insindacabile che “sono cattivo, sono sbagliato, sono imperdonabile, inamabile, rimarrò solo, non sono capace, sono un adelusione, non faccio mai abbastanza, sono un bluff e devo vergognarmi, sarò punito….”
Potete anche osservare il vostro stato modificarsi, perché è così doloroso rimanere nello stato Bambino che interviene “a proteggervi” un Mode di Coping Disfunzionale
1. Vi accorgete che iniziate a pensare ad altro, vi dissociate da ciò che accade, raffreddate le emozioni fino al punto di non sentire più nulla, come anestetizzati, andate a giocare, non ascoltate più (sia da piccoli giocando con i lego che da adulti uscendo dalla discussione o pensando alla lista di cose da fare o facendovi una canna, cercandovi un'amante su Tinder o giocando online) (Protettore Distaccato)
2. Iniziate a essere gentilissimi, disponibili, azzerbinati siete pronti a fare qualsiasi cosa pur di no sentirvi più vulnerabili e ottenere che il Genitore Punitivo (la Cassa Critica interiorizzata) e dunque il capoufficio, la moglie, il marito, il collega smetta di spaventarvi e svalutarvi (Arreso Compiacente)
3. Aggredite bellamente l'Altro, lo manipolate, lo spaventate, fate il/la risentito/a o l'arrogante (Ipercompensatore)
Perché i Mode di Coping Disfunzionale non funzionano?
Un tempo magari servivano per soffrire meno ma ora hanno conseguenze a lungo termine che provocano aumento del danno:
1. non ascoltare le richieste del coniuge e andare via gli può fare intendere che non vi interessa e comunque non date spiegazioni da Adulto/a Funzionale che possano essere efficaci e costruire una buona comunicazione
2. essere compiacenti non dà nessuno spazio ai vostri bisogni e vi sentirete frustrati e ancora meno considerati per le persone che siete
3. se aggredite l’altro o lo manipolate non potrete assaporare una vita di relazione piena e soddisfacente e probabilmente vi sentirete in colpa ((perché il Mode Genitore Critico si farà di nuovo avanti facendovi di nuovo sentire Bambino Sbagliato.
Nel momento in cui accresciamo la consapevolezza dei nostri Mode possiamo uscire dal teatro. Basta storie che continuano a ripetersi!
In Schema Therapy l’obiettivo è quello di ritrovare insieme il Bambino e, Attivando l’Adulto Sano, prendersene cura senza che intervengano più i Mode di Coping che cercavano di proteggerlo, fronteggiando la Parte Critica e togliendole credibilità e facendo spazio al nostro Bambino Felice.
E’ un po’ come dire che si può dare a quella Parte Bambina che continua a soffrire delle ripetizioni di ciò che ha vissuto in epoca lontana, esattamente quelle cure di cui avrebbe avuto bisogno, regalandole ciò di cui ha bisogno ora, ogni volta che si riattiva.
Non significa non considerare che la vita a volte ci proponga situazioni di sofferenza, vuol dire che in ogni momento, qualsiasi esperienza stiamo vivendo, ci sarà sempre la possibilità di quietarsi, accendere una dimensione di comprensione calorosa e tenerezza verso se stessa, aprendoci alla connessione con noi stessi e con il Mondo (in Compassion Focused Therapy parleremmo di zona verde, e atteggiamento compassionevole, di profonda connessione benaugurante)
Se state pensando che è un atteggiamento da buonisti, che i bambini vanno corretti e che se si fanno degli errori è giusto vengano puniti a pugno duro… Beh ecco qui la vostra Cassa Critica attivata…
Non vuol dire che se si fanno errori non si debba essere aiutati a correggersi o ad allenare bene l’autocontrollo o l’autodisciplina (ricordate il 3°dominio di Core Needs? e il Bambino Impulsivo?) ma oggi possiamo scegliere se dare spazio a quella Parte Critica che fa ancora soffrire la Parte Piccola (e quindi voi stessi) quando si attiva o a una Parte Adulta sana, che funge da Genitore Funzionale capace di correggere, spiegare le conseguenze prima che il fatto avvenga, confortare per il dispiacere e incoraggiare a fare meglio calorosamente.
In buona sostanza…
Vogliamo essere nel presente il Genitore che avremmo tanto desiderato avere al nostro fianco in certe situazioni dolorose?
E per chi già si sente in colpa solo di essersi permesso di aver pensato “male” dei propri genitori che poverini hanno fatto del loro meglio, dico che sono assolutamente d’accordo che avranno senz’altro fatto del loro meglio ma poiché sono esseri umani avranno fatto anche qualche errore, che nelle nostre giovani menti può essersi trasformato in ferita profonda che continua a ripetersi finché non accettiamo di provare a cambiare qualcosa.
D’altra parte, quanti di noi non hanno mai pensato “questo non vorrei mai farlo ai miei figli”…
Bene, pensate alla vostra Parte Piccola, alla Piccola Silvia, al Piccolo Mauro, alla Piccola Francesca e al Piccolo Giulio come se fosse il vostro Bambino o la Vostra Bambina.